Non era una renna

In un momento lontanissimo dall'inverno, nel centro di Bolzano si è visto un animale che qualcuno ha confuso per una renna. In realtà si trattava di un giovane cervo che il 21 luglio si è perso. Non è ancora chiaro come mai ha lasciato i boschi del Monte Salto. Spaventato, ha galoppato per via Museo e i portici della città del Talvera, ferendo due persone (lievemente, per fortuna). Inseguito dalle forze dell'ordine, si è nascosto infine nel parcheggio presso la stazione ferroviaria, scambiandolo probabilmente per una tana. Catturato con una rete, all'animale ferito è stato concesso li colpo di grazia. Un episodio di questo tipo non si era mai visto finora a Bolzano. Associazioni animaliste hanno criticato l'azione dei responsabili della sicurezza, giudicata poco attenta agli animali. Ritengono che si poteva agire senza uccidere il cervo, e che non si comprende la mancata preparazione degli agenti ad un avvenimento di questo tipo.

In Alto Adige, la popolazione di cervi si conta in poco meno di una decina di migliaia di esemplari. Si ritiene che sono troppi perché si riproducono e i cacciatori non riescono a tenere sempre sotto controllo il loro numero. I danni alla fauna non sono secondari, e per questo la quota da abbattere dovrebbe crescere.